Psichiatra e scrittore italiano. Fratello di
Domenico e di Gualtiero. Dall'esperienza di medico negli ospedali psichiatrici
di Pesaro, Siena e Venezia, trasse ispirazione per la composizione della sua
prima opera,
I tetti rossi (1931), ricordi di manicomio pervasi da intima
commozione e pietà per la sofferenza umana. Negli anni successivi
pubblicò
La noce di cocco (1934),
Solstizio nell'orto
(1939),
Vite singolari di grandi medici dell'800 (1952) (Ferrara 1885 -
Firenze 1967).